"E' quella specie di fugacità di tutto
questo ciò che mi delizia: tanta cura amorevole,
tanta abilità e esperienza
riposte in un piacere che dura solo un momento,
e che pochi apprezzano davvero."

1 gennaio 2013

2013 speriamo con meno M*RDA :)

Inizia il 2013 .  .  .
e voglio iniziare con un poema. Mi sento in colpa.. perchè per un altra volta sono stato zitto, e non ho avuto le palle di dire la mia. Ammetto purtroppo non è la prima volta, e mi ritrovo a scriverlo qui giusto per esprimerlo perchè mi è rimasto l'acido in bocca. E mi sento uno scemo...
Vorrei che la gente capisse.. che dire cose come:
"Ma guarda conosco un amico albanese che
non è mica come gli altri!"
"Vengono qui da noi a fare quello che vogliono,
ma se noi andiamo da loro ci tagliano le braccia"
"Hai sentito di quello che ha ucciso la figlia? Era un extracomunitario.."
E la lista è infinita.
Sono cose XENOFOBE da dire. Dico questo perchè siamo un unica razza, e il termine RAZZISMO NON ha più senso.
Suona un pò meglio forse, ma è sempre una cosa brutta.
Perchè? Perchè si GENERALIZZA, si parla sempre e sempre di più per LUOGHI COMUNI, e si parla solo degli ESTREMI una cosa detestabile! Diamo fiato alla bocca senza sapere di cosa parliamo.. ci sono anche persone un pò più "colte" che magari si vogliono nascondere dietro una facciata del tipo
<<No.. no! Ma noi non abbiamo nessun problema se stanno tranquilli e non fanno male a nessuno! >>
E' questo lo sbaglio che facciamo. Ci siamo così impigriti che preferiamo recitare a memoria una manfrina di luoghi comuni invece di ragionare un attimo, elaborare i fatti e trarre conclusioni sensate. Quali conclusioni?
Del tipo che siamo ESSERI UMANI. La cosa più spregevole e più bella che c'è in natura. Ci sono persone buone e persone cattive punto
Non voglio parlare anchio per luoghi comuni quindi mi fermo.
Io amo, il melting pot. Mi fa venire i brividi sulla schiena, e mi fa rizzare i peli sulle braccia conoscere persone del Libano, dell'Albania, della Polonia, della Romania, Iran, Turchia, Iraq, America, India, Cina, Giappone, Russia ...
e DETESTO provare queste sensazioni!!!
Sì perchè dovrebbe essere una cosa normale, la società non mi avrebbe dovuto portare a vibrare di piacere nel contatto con l'interculturalità!!!! saremmo dovuti crescere condividendo.
Perchè ogni cultura è spettacolare a modo suo e l'uomo resterà sempre cattivo, che sia nato a sud dell'equatore, o a cavalcioni o a nord o a lato.
In ogni modo.. prendo un impegno e spero che altri lo prendano.. sentendo discorsi discriminanti o creati con parole vuote, provare almeno ad agire. Correndo il rischio di creare situazioni scomode o iniziare discussioni agitate. (Per quanto detesti litigare!)

è proprio una fobia questa fissa verso gli stranieri..
solo io non traggo un piacere carnale nel mandarne a male di chiunque abbia sesso, pelle, lingua, religione diversa dalla mia??
O non sappiamo essere felici o proprio ancora non siamo riusciti a raggiungere la nostra felicità personale.. per essere così cattivi.

P.S. su Berlusca
Non mi interesso molto di politica. ma..
L'identità nazionale si rovina anche grazie alla gente che ci governa, e a quello che fa.
Se c'è un giullare in cima sembreremo tutti buffoni o no?...

dopo questo sfogo.. buon anno! :)

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